Ondeggiamenti e movimenti oscillatori non servono solo a cullare i bambini e calmarli ma anche a promuovere un profondo relax negli adulti. Sono proprio questi movimenti, infatti, i protagonisti di una nuova tecnica di massaggio chiamata Massaggio Amazzonico perchè richiama le usanze tipiche degli Indios della foresta brasiliana.
Nella cultura delle popolazioni indigene dell’Amazzonia, infatti, il contatto fisico è fondamentale. Abbracciarsi, salutarsi con una carezza, stringersi gli uni agli altri sono tutti gesti che vengono compiti per esprimere affetto, cura dell’altro e che vengono fatti secondo modalità ben precise, quasi rituali.
Il Massaggio Amazzonico è adatto a tutti e non ha controindicazioni. È utile per contrastrare lo stress, l’insonnia, gli stati d’ansia e di tensioni perchè rallenta il ritmo cardiaco, rende la respirazione più profonda, induce un relax profondo e facilita il sonno. Per chi invece ha bisogno di un’azione più stimolante, il trattamento si svolge con manualità e ritmi diversi assicurando un effetto rigenerante e riequilibrante.
Le sollecitazioni dolci, costanti, ampie e lente, per esempio, alleviano le tensioni e stimolano la produzione di endorfine, inducendo uno stato di calma e migliorando l’umore, mentre le vibrazioni con un ritmo vivace e spezzato riattivano il sistema cardiovascolare e favoriscono la produzione di adrenalina, con un effetto rivitalizzante.